AGRICOLTURA TRA PASSATO E FUTURO

  • 04 Jan 2019
  • Posted by stefano.baglioni
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Nell’ambito di una serie di attività che intendono promuovere temi legati all’economia del territorio, all’agricoltura, e quindi all’ambiente e all’alimentazione, il Rotary Club Senigallia ha organizzato un incontro con il prof. Rodolfo Santilocchi sull’evoluzione dell’agricoltura tra passato e futuro.

Il relatore, la cui ricerca scientifica si è concretizzata in oltre 150 lavori come autore unico o in collaborazione con ricercatori di istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali, è professore ordinario nel settore scientifico-disciplinare AGR02 - Agronomia e Coltivazioni erbacee - presso la Facoltà di Agraria di Ancona nella quale è stato anche Preside.

Dopo l’introduzione del presidente Learco Perini, Santilocchi ha spiegato che la coltura di grano, segale ed orzo, le prime piante coltivate conosciute, è iniziata circa 12.000 anni fa e che nessuna specie, tra le medesime oggi in commercio, può essere paragonata a queste; nel corso del tempo, la presenza e la massiva azione dell’uomo hanno condizionato pesantemente il territorio, la tecnica di produzione nonché la selezione delle specie coltivate, che sono profondamente cambiate; nell’ultimo secolo, tuttavia, in rapporto allo sviluppo degli altri settori produttivi, l’agricoltura non ha certo brillato, per crescita e risultati.

Nondimeno, l’Italia può vantare il più basso indice di intossicazioni alimentari al mondo per cui, come è sbagliato guardare con nostalgia un mondo agricolo ed alimentare ormai perduto nel passato, è altrettanto errato considerare oggi gli alimenti, di volta in volta, alla stregua di veleni o medicine; riguardo l’alimentazione – ha concluso Santilocchi -  l’importante è che sia equilibrata e variata tra i principali componenti nutrizionali costituiti da carboidrati, grassi e proteine.

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