EMERGENZA CLIMATICA, IL ROTARY CHIAMA ALL'AZIONE - EVENTO INTERNAZIONALE AD ASSISI
Una chiamata all'azione globale per contrastare i cambiamenti climatici. E il Rotary International vuole essere in prima linea con un impegno forte dei Club e la sensibilizzazione dei decisori politici a livello locale e internazionale. Questo il senso dell'Assisi Climate Action Forum, in programma il 26 e 27 novembre dedicato alla Sostenibilità Ambientale, promosso dai Rotary Club di Assisi e San Francisco (Usa) e sostenuto dal Distretto Rotary 2090 (Umbria, Marche, Abruzzo e Molise), in collaborazione con Rotary Climate Action Team (rete mondiale di Rotary Club dedicata alla protezione ambientale ed alle problematiche causate dal cambiamento climatico), Rotary Club Eco Milano e del Rotaract ed Interact Distretto 2090.
Alla due giorni prenderanno parte importanti relatori in rappresentanza delle principali ONG che si occupano di lotta al cambiamento climatico, e soci di Club provenienti da tutto il mondo, che potranno confrontarsi sulla sfida della sostenibilità ambientale allo scopo di assumere un impegno collettivo per agire ora, in prima persona e a livello di Club e di Distretto. L'iniziativa nasce dalla volontà di favorire la diffusione di una cultura ambientale tesa a promuovere scelte e comportamenti che mettano la salute del Pianeta tra le priorità, riducendo emissioni, consumo di suolo, e privilegiando fonti energetiche rinnovabili. Insomma c'è una volontà forte a incentivare azioni green, assolutamente necessarie per invertire la rotta e porre un limite ai danni prodotti finora da un'economia finalizzata unicamente al profitto e al consumo, a scapito di un sistema capace di coniugare diritti individuali e doveri sociali . Un impegno che il Rotary sente fortemente, tanto da aver inserito la difesa dell'ambiente tra le proprie aree di intervento.
"E’ stata scelta Assisi - sottolinea il Governatore del Distretto 2090 Paolo Signore - quale luogo simbolo di pace e cooperazione internazionale e modello di rinnovamento economico mondiale proposto dal Pontefice, che qui ha inaugurato la sua “Economy of Francesco”, percorso di promozione dell’economia circolare e sostenibile, inclusiva e attenta al rispetto del Creato".
Il Forum sarà inoltre occasione per l'esposizione di una “Fiera dei Progetti” proposti dai Club, che potranno essere visibili nello Showcase del Distretto 2090, oltreché fisicamente al Forum all'interno di spazi espositivi.
L'evento, che si svolgerà presso la Cittadella della Pro Civitate Christiana, sarà aperto al pubblico, sia in presenza che a distanza, previa registrazione tramite il link https://www.distretto2090.it/assisiclimateaction/,
Il Forum, articolato in due sessioni, vedrà la partecipazione di importanti relatori in
rappresentanza delle principali ONG che si occupano di lotta al cambiamento climatico e
provenienti da vari mondi professionali.
La sessione di sabato 26, dalle 18 alle 20, prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Assisi
Stefania Proietti e delle autorità rotariane, seguiti dagli interventi di Fr. Giulio Cesareo (Sala
Stampa Basilica di San Francesco), Michelle Tatcher (membro del CdA della Green Chamber of
Commerce USA e del Global Climate Pledge), Rick Wayman (membro del CdA della Foundation
for Climate Restoration), Paul Van Engen (membro del CdA di Our Planet Our Future e
responsabile del programma Mindful Eating), Paola Fiore (leader di Climate Reality Project e
consulente per la sostenibilità) e Lawrence Hands (ESRAG – Environmental Sustainability Rotary
Action Group).
Domenica 27, dalle 10 alle 12, sarà il momento delle riflessioni e della condivisione delle
buone pratiche, che saranno oggetto della tavola rotonda moderata da Licia Caprara e che vedrà
la partecipazione di Ermete Realacci (Fondatore e Presidente di Symbola, che promuove il
Manifesto di Assisi), Paul Van Engen (Our Planet Our Future), Gianluigi Peduzzi (imprenditore
titolare dell’azienda Rustichella d’Abruzzo), Luca Mercalli (presidente della Società Meteorologica Italiana e divulgatore scientifico), Franz Mueller (PDG Distretto Rotary 2041 e referente europeo di ESRAG Environmantal Sustainability Rotary Action Group) e Piergiovanni Domenighini (ingegnere e musicista).