Licia Caprara, Seminario Rotary Foundation, 28 novembre 2021
La Rotary Foundation, ecco perché va sostenuta. Platea delle grandi occasioni alla convention di Foligno
di Licia Caprara
"Il tuo dono migliorerà vite, sarà un investimento per il futuro, favorirà la salute dei bambini, diminuirà i costi per l'assistenza sanitaria, farà la storia". Non potrebbero esserci parole più giuste e puntuali per sottolineare il valore del contributo offerto dai Club alla Fondazione Rotary, la forza economica della nostra organizzazione, protagonista del seminario che si è svolto a Foligno. E sono le parole portate all'affollata platea da Giulio Bicciolo, Regional RF Coordinator Zona 14 (Italia, San Marino e Malta), il quale ha messo a fuoco profilo e finalità della Rotary Foundation, e del senso profondo della donazione che ciascuno è chiamato a fare.
"La cultura del dono assume carattere di dovere per ogni singolo rotariano - ha detto - perché attraverso essa realizziamo una solidarietà internazionale, andiamo a incidere su comunità sofferenti che hanno bisogno del nostro aiuto. Senza trascurare un altro aspetto, non meno rilevante: il nostro obiettivo è promuovere cambiamenti efficaci e duraturi, ma il gesto della donazione cambia il prima di tutto noi stessi perché ci dà slancio, energia, consapevoli di partecipare a programmi che si avvalgono in tutto il mondo della collaborazione di partner importanti e credibili".
Insomma il sostegno alla Rotary Foundation ci rende protagonisti, una ragione in più per contribuire, nella consapevolezza di poter ricevere ben più di quanto è stato versato: illuminante, in proposito, il quadro economico della Zona 14, che al 30 giugno 2021 ha raccolto e donato milioni di dollari e ha ricevuto sovvenzioni per 6 milioni. E dentro tale cornice, il Distretto 2090 una medaglia se la può appuntare, perché ha raggiunto l'obiettivo dei 100 dollari versati per ciascun socio.
Sono state poi ricordate le innovazioni introdotte, come la settima area di intervento sulla tutela ambientale, l'Elevate Rotaract che consente anche ai giovani l'accesso alle sovvenzioni, e l'avvio di programmi di grande portata, come l'eliminazione della malaria nello Zambia. Infine non secondaria la collaborazione con Usaid, agenzia governativa degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale, che ha destinato alla RF fondi per salute, alfabetizzazione e sviluppo economico a sostegno della ripresa post pandemia. Interessante anche il dato richiamato dal PDG Francesco Ottaviano, Presidente della Commissione distrettuale RF che ha coordinato i lavori per l’intera giornata, ricordando che nel 2090 sono 25 le sovvenzioni distrettuali approvate e 7 quelle globali, prova concreta del “ritorno” ai Club delle risorse a disposizione.
La giornata, che tradizionalmente è trasversale alle annate del Governatore in carica, Gioacchino Minelli, e quello eletto, Paolo Signore, entrambi relatori, è stata anche occasione per dare ai Presidenti dei Club le "istruzioni per l'uso ", cioè le indicazioni per la richiesta di sovvenzioni e di strutturazione dei global grant, attività internazionali di ampia portata e con risultati sostenibili ad alto impatto come progetti umanitari, borse di studio per studenti universitari, squadre di formazione professionale.
Ma l'invito più accorato a donare è arrivato da Lisa Ruhe, Presidente Sottocommissione Fondo Permanente - Grandi Donatori, che nel suo intervento ha usato il registro emotivo, ricordando le 3T che fanno grande il Rotary, talento, tempo e tesori, senza le quali viene meno la forza dell'organizzazione. E ricordando quanta gratificazione ci possa essere nell’atto del donare in sé!.
A proposito di fondi quale occasione migliore della convention per rilanciare la "double challenge" finalizzata proprio a sostenere la Fondazione per la lotta alla polio e presentata dal PDG Rossella Piccirilli, Presidente della Commissione Immagine Pubblica. Una virtual run e un contest fotografico a cui partecipare con un piccolo contributo scaricando la App dal sito www.rotarianvirtualrun.it.
Come sempre pregnanti e cariche di senso le parole del Past Governor Mario Giannola, Presidente emerito Commissione RF D 2090, partendo da un monito: nuovi orizzonti si aprono, a noi tocca saperli riconoscere e farci carico delle preoccupazioni che vi si accompagnano proprio attraverso la Fondazione. "La pandemia ci ha risvegliati- ha ammonito - e ci ha fatto riscoprire il valore della comunità, della solidarietà, della qualità di vita. Teniamolo presente se vogliamo davvero migliorare il mondo" .
Della Rotary Foundation sono state date le definizioni più diverse, alcune più tecniche altre più fantasiose, e altre ancora ne potranno fiorire, ma un certezza l'abbiamo: senza di essa siamo un'arma spuntata, una forza che non ha forza, una macchina senza motore. E se così fosse, il nostro non sarebbe il migliore dei mondi.