Futuri presidenti in formazione al Sipe 2024

  • 15 Apr 2024
  • Posted by stefano.baglioni
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Futuri presidenti in formazione al Sipe. E il Governatore eletto De Liberato da la carica ai suoi                                                                                          di Licia Caprara                                   
Un invito, a realizzare progetti di ampia portata in collaborazione con altri Club e a sostenere la Rotary Foundation, e la raccomandazione a seguire le linee guida del Rotary International. È questa la "sostanza" trasferita da Massimo De Liberato, Governatore Eletto per l'annata 2024-2025 ai futuri Presidenti e alla squadra distrettuale che si insedieranno fra qualche mese, riuniti a Gubbio per il più canonico degli appuntamenti, il Seminario di istruzione per i Presidenti eletti.
“Sono emozionato - ha esordito il DGE - perché ci apprestiamo a vivere un anno che cambierà le nostre vite, e la mia, vi assicuro, è già cambiata”.  Un momento di formazione cruciale per i dirigenti che si preparano a guidare i Club, ai quali è stato anche svelato il tema dell'annata scelto dalla Presidente Internazionale Stephanie Urchick : la magia del Rotary. Una suggestione come esortazione a fare ciascuno la propria parte per compiere un "atto magico", che passa per la realizzazione di  progetti efficaci, l'arruolamento di nuovi soci, l'emancipazione delle donne e delle ragazze liberando il loro potenziale, nuove amicizie e nuovi rapporti che possano durare una vita. L'invito di Stephanie è a cambiare il mondo abbracciando la magia del Rotary, fatto proprio dal Governatore Eletto per dare la carica a Presidenti e Staff, concentrando l'attenzione su tre punti principalmente : progetti, Rotary Foundation e nuove generazioni, che vale la pena declinare singolarmente.     

Progetti.  Saranno più efficaci e potranno incidere nelle comunità di riferimento se realizzati in sinergia da più Club. Una modalità operativa che permette di aumentare la portata, come suggerito anche dalle linee guida del Rotary International, perché quando si creano relazioni con altri "soggetti" e si formano nuove  partnership si compie davvero ogni volta una piccola magia in termini di efficacia. Giusto per fare qualche esempio, abbiamo tutti ben presente il ricordo del contributo offerto dai Club durante la pandemia, con Service di straordinaria utilità in un momento drammatico. 

Rotary Foundation.  Donare, e non contribuire. Questo il cambio di passo chiesto da De Liberato rispetto al "braccio economico" della nostra organizzazione, l'organismo benefico tra i più efficienti a livello internazionale nel sostegno a popolazioni in difficoltà di Paesi in via di sviluppo e non solo. Perché la Fondazione accoglie richieste di finanziamento per progetti di Club e Distretti dei quali venga riconosciuto il valore e la ricaduta per le comunità di riferimento. Il versamento della quota da parte dei Club, dunque, dovrebbe essere un atto spontaneo, generoso e mai percepito come un “balzello”, perché ogni euro donato rappresenta un investimento fatto nella direzione del bene comune.                       

Nuove generazioni. È nota la sensibilità di Massimo De Liberato al tema dei giovani, ai quali guarda da sempre con particolare interesse. Di qui l’invito ai Club a impegnarsi nel far crescere Rotaract e Interact, e a perseguire i programmi dedicati, quali Ryla e Scambio Giovani in particolare. 
Riflessioni stimolanti sono arrivate anche dai PDG  Gabrio Filonzi e Francesco Ottaviano, rispettivamente Istruttore Distrettuale e Presidente della Commissione Distrettuale Rotary Foundation 2024-2027,  e Michele Bresciani, Presidente della Commissione Immagine Pubblica: hanno fatto un focus sul ruolo del Presidente, anche sul fronte della comunicazione, e sullo stato delle donazioni alla Fondazione (che non un misero 30% non fa brillare i Club del Distretto 2090, ai quali ha fatto un appassionato appello anche Ottaviano a cambiare la rotta). 
Non è mancato lo spazio alla platea, con interventi di Presidenti e Assistenti sulle “buone pratiche” da seguire nella prossima nuova annata.   Che piano piano comincia a prendere forma.